GENOVA – Un cittadino dominicano ha vinto il ricorso al Tar presentato contro la Questura della Spezia che gli aveva negato il rinnovo del permesso di soggiorno in relazione ad una condanna per violenza sessuale.
“Pur in presenza di una sentenza di condanna per un reato ostativo, i provvedimenti impugnati non contengono la doverosa valutazione – richiesta dalla legislazione di recepimento della disciplina comunitaria – circa la natura e l’effettività dei vincoli familiari dello straniero, padre di un figlio minore residente in Italia“.
Il Tar ha quindi annullato l’atto con cui la Questura si era opposta al rinnovo del permesso di soggiorno.
“Pur in presenza di una sentenza per un reato palesemente ostativo ai fini del rinnovo – spiega il consigliere regionale della Lega Nord Liguria, Stefania Pucciarelli su www.cittadellaspezia.com – i magistrati hanno deciso a favore del ricorrente perché, in sostanza, il dominicano tiene famiglia (in particolare un figlio minore residente in Italia) e quindi hanno annullato l’atto dell’Ufficio Immigrazione della Questura. C’è da chiedersi se in un Paese normale chi è stato condannato per gravi reati possa continuare tranquillamente a starci e ad essere tutelato dai vari buonisti.