Rapper balla e canta sul sacrario di Redipuglia, è bufera

https://www.facebook.com/udinetoday/videos/1143348872442089/

E’ stato pubblicato il primo singolo dell’udinese di seconda generazione Emmanuel Owusu Frimpong, figlio di immigrati ghanesi, emigrato a sua volta in Inghilterra. Il video, postato su youtube e poi cancellato, porta la firma del regista inglese Jordan McKellar e mostra Owusu che canta e balla sul greto del Tagliamento, ma anche sopra i bianchi marmi del sacrario di Redipuglia

Nel video (la solita filastrocca senza senso), il rapper “friuliano”, che di sentimento friulano, o italiano, dimostra di avere poco o nulla, balla e canta al sacrario di Redipuglia, dove riposano 100000 caduti italiani della Prima Guerra Mondiale.

Molti i commenti degli utenti scandalizzati e amareggiati. Sui social in molti parlano di “oltraggio” e si chiedono “chi l’abbia autorizzato”.

Potrebbe essere giallo verde oppure blu! Non cambia il fatto che sotto di lui ci sono dei ragazzi morti per il nostro paese! Ragazzi che non avevano nemmeno vent’anni! È come se qualcuno andasse in un cimitero a fare un video del matrimonio genere! Vi sembra normale???

Un altro commento:

Il ” friulano” sa che sta ballando su un sacrario militare? Che sta ballando sopra alla nostra storia?? Ma è la gente che permette questo che mi fa veramente schifo!

2 thoughts on “Rapper balla e canta sul sacrario di Redipuglia, è bufera

  1. Quello che mi farà ancor più sclerare sarà che ci saranno i soliti ben pensanti dell’accoglienza e integrazione, che commenteranno positivamente l’accaduto, in nome della libertà di cultura e di pensiero, salvo poi cancellare i mercatini di Natale o far togliere il crocifisso perché offendono certe culture, delle quali io faccio volentieri a meno

  2. I REATI devono essere perseguiti d’ufficio (e noi, purtroppo, non possiamo fare affidamento sul sistema giudiziario pidiota)

    CODICE PENALE: 291 Vilipendio alla nazione italiana

    Chiunque pubblicamente (c.p.266 n.4) vilipende la nazione italiana è punito con la reclusione da uno a tre anni (c.p.293).

    292 Vilipendio alla bandiera o ad altro emblema dello Stato

    Chiunque vilipende la bandiera nazionale (12 Cost.) o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione da uno a tre anni.

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