BRUXELLES – Dopo la Francia, l’Italia è il Paese europeo con l’ammontare più elevato di rimesse verso Paesi extra Ue. Secondo Eurostat, nel 2016 dalla Francia sono partiti 7,5 miliardi di euro, e dall’Italia 4,5. Terza la Germania, con 2,1 miliardi spediti verso Paesi terzi. Per quanto riguarda invece le rimesse intra-Ue, l’Italia è terza con 1,6 miliardi, dopo Francia (2,4mld) e Germania (2mld).
In generale, le rimesse dalla Ue verso Paesi terzi nel 2016 sono state 30,3 miliardi, in calo rispetto ai 31,3 miliardi del 2015. La maggior parte del flusso, precisa Eurostat, viene da denaro inviato dai migranti nei loro Paesi d’origine.
ansa Europa
Quanta moneta esce dalla circolazione nel nostro Paese, e dunque riduce il flusso della moneta corrente dalle tasche degli italiani!!
Però di questo nessuno ne parla.
L’importante anche sotto questo aspetto, congiuntamente a tanti altri, sembra essere sempre le comunque la tutela dell’extracomunitario!!
Perchè?
Non certo per la storiellina sinistrese della difesa dei più deboli. Il cuore da solo non fa nè economia e nè tantomeno Diritto!
Eppure sembra che anche questo abbia perso le sue radici dello ius romano e del contratto sociale roussoiano, per diventare una sorta di catechesi parrocchiale, come il rafforzamento dei più “deboli” abbia creato nuovi deboli a favore dei primi!!
Tutto ciò ha certamente delle cause e cioè delle forze che di questa catechesi fanno ragione di fondo, purchè si sia extracomunitari!
Perchè?
Chiedetelo ai sigg. Rothschild & Co. Loro sanno molto bene il perchè di questo capovolgimento delle nostre società civili!