di Alfonso Norelli
Non si fermano gli episodi di violenza sui treni regionali, in particolare quelli che collegano Bolzano a Verona. Ieri in provincia di Trento, ad Ala, un cittadino extracomunitario ha aggredito una delle pattuglie anti-violenza istituite da Trenitalia proprio per calmierare la crescita del fenomeno.
La pattuglia, composta da tre persone, è stata insultata e malmenata dal passeggero straniero senza biglietto. Gli addetti non possono ricorrere alla violenza e per questo sono in una certa misura costretti a “subire” le angherie di chi non rispetta le regole e reagisce con le maniere forti.
Due dipendenti di Trenitalia hanno denunciato l’extracomunitario che è scappato via quando sono state allertate le forze dell’ordine. L’uomo fa parte di un gruppo di stranieri che, a quanto pare, ha l’abitudine a viaggiare senza biglietto. Il personale di servizio conosce già questa situazione e, una volta arrivati ad Ala, ha fatto scendere tutti ma è purtroppo capitato che uno degli extracomunitari si sia ribellato violentemente.
Lo stesso episodio è capitato nella corsa di ritorno, quella che da Bolzano porta a Verona. I migranti e richiedenti asilo sono dotati dalla Provincia di Trento di un tesserino per usufruire dei trasporti gratuitamente ma solo sul territorio trentino. Una volta arrivati in Veneto dovrebbero pagare il biglietto per raggiungere Verona, cosa che si sono rifiutati di fare. Ancora una volta i controllori hanno invitato tutti a scendere e hanno allertato le forze dell’ordine per far eseguire lo sgombero.
“Gli addetti non possono ricorrere alla violenza e per questo sono costretti a”subire”le angherie di chi non rispetta le regole,ecc…”;ci sarebbe da ridere se non fosse da piangere;insomma è un autentico”porgere l’altra guancia”!