Il Paese è nella morsa del blocco imposta dalla coalizione a guida saudita: milioni di morti per fame e colera e non possono entrare medicine e cibo. L’appello dell’ONU: “Allentare il blocco, fare entrare gli aiuti”.
Sette milioni di persone alla fame, 17 milioni quasi, alla fame. Lo Yemen è afflitto da una delle peggiori carestie mai viste al mondo negli ultimi anni. Chiusi tutti gli accessi al Paese: porti, aeroporti e strade, non possono entrare rifornimenti. Il blocco, imposto dalla coalizione a guida saudita, è stato intensificato lunedì dopo il lancio di un missile verso Riad. Il consiglio di sicurezza dell’ONU chiede lo stop del blocco:che si apra la via agli aiuti.
Mark Lowcoc k, sottosegretario generale agli affati umanitari e coordinatore degli aiuti per le emergenze delle Nazioni Unite, dice: “Non è come la carestia che abbiamo visto in Sud Sudan all’inizio dell’anno, sofferta da decine di migliaia di persone. Non è come la carestia che costò la vita a 250mila somali nel 2011. È la più grande carestia che il mondo abbia mai visto in decenni, con milioni di vittime”.
Lo Yemen, martoriato negli ultimi mesi anche da una grave epidemia di colera , è afflitto da anni da una guerra; l’Arabia Saudita sostiene le forze leali al presidente, un militare eletto nel 2012 e deposto da un golpe nel 2015, contro i ribelli sciiti Houti. Questi, tre giorni fa, hanno accusato i sauditi di aver ucciso 23 civili in alcuni raid nella provincia settentrionale di Hajjah. EURONEWS