TRIESTE, 8 NOV – Una donna è stata uccisa dal marito a coltellate al termine di una lite scoppiata nella loro abitazione a Gradisca d’Isonzo (Gorizia). La donna, si apprende dai Carabinieri, è stata colpita alla gola con un coltello da cucina. L’uomo è stato arrestato dai militari.
La coppia è di origini albanesi e di cittadinanza italiana. Al momento del delitto, nell’abitazione, in un’altra stanza, si trovava anche il loro figlio di otto anni. (ANSA)
Alla notizia di questo efferato femminicidio, ci si aspetterebbe una reazione di orrore e indignazione da parte della presidente Boldrini, che da sempre finge di lottare contro la violenza sulle donne. Invece, niente. La presidenta è in tutt’altre faccende affaccendata.
Precisamente si occupa inorridita del titolo ironico (lo capirebbe anche un bambino!) del quotidiano Libero sull’ex premier. «Per stendere Renzi bisogna sparargli», scrive in prima pagina, sul titolo di apertura, il quotidiano di Feltri, un’osservazione che punta a demolire l’irremovibile segretario del Pd, ironizzando sui tentativi goffi del partito per liberarsene.
Parla di titolo «agghiacciante» il presidente della Camera, ricordando che quello di Feltri è solo l’ultimo « di una lunga serie di incitamenti deliberati all’#odio» e sottolineando che «Questo non è giornalismo. Solidarietà a @matteorenzi».
E sulla donna sgozzata? Neanche una parola.
Quanti giorni ancora dobbiamo sopportarla???