Paradise Papers, Bono: “rammarico per atti fatti in mio nome”

Il frontman degli U2, Bono, ha detto oggi di provare “rammarico” perché, dai documenti emersi nel “leak” Paradise Papers, si evince che avrebbe investito in uno shopping center in Lituania il quale avrebbe evaso le tasse, ma ha commentato positivamente il fatto che la questione sia diventata oggetto di notizie.

Il cantante irlandese possiede una quota in una compagnia maltese che, secondo i Paradise Papers, avrebbe acquistato il centro commerciale lituano attraverso una holding nel 2007. L’impresa, che si trova nella città lituana di Utena, è ora sotto inchiesta per possibile evasione fiscale, per aver evitato di pagare 47mila euro di tasse locali, usando tecniche di contabilità illegali, secondo quanto hanno riferito Bbc e Guardian.Bono ha dichiarato di essere “estremamente rammaricato, anche se un investitore di minoranza, se qualcosa di meno che esemplare sia stato fatto in mio nome da qualche parte”. Il cantante ha detto che gli era stato assicurato “da coloro che gestiscono la compagnia che era pienamente in linea con le tasse”.

Il frontman degli U2 tuttavia ha detto di “accogliere positivamente che la cosa sia emersa sulla stampa”. Le rivelazioni vengono da una gran mole di documenti filtrata da uno studio legale con base alle Bermuda, la Appleby, di cui ha dato notizia il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, attraverso decine di media nel mondo. ((askanews) Fonte Afp)