di Mediaset
Donne, e non solo, infuriate sui social per le dichiarazioni di Raffaele Morelli rilasciate a Le Iene. Lo psicoterapeuta ha ribadito quanto già affermato in altre interviste:
“Ogni donna può diventare una prostituta e se esiste santa è una grave malattia. Partiamo dal produttore. Immaginiamo un uomo che non è uno stupratore ma un uomo che esercita la sua posizione di dominio sessuale come modalità relazionale. Non è mai previsto nel dominatore l’innamoramento».
Poi Morelli analizza le espressioni di Weinstein:
“Lo vedete mai ridere? Guardate le donne con cui si circonda, i loro sorrisi di circostanza. I loro occhi di gelo, paura. Questo significa che tu stai costruendo un personaggio che sta uccidendo la tua affettività, la tua tenerezza. Se non riesci a creare uno spazio per l’amore pensa a quale tormento devi avere”.
Per Morelli le vittime son complici.
“Pensi quante volte abbiamo dovuto dire sì a un capo e quante volte abbiamo potuto recitare? Se noi dovessimo portare in tribunale la violenza psicologica dovremmo portare in tribunale il 90 per cento del paese”.