Arabia Saudita: arrestati 11 principi e decine di ex ministri

Il sempre piu potente erede al trono saudita, il principe Mohamed bin Salman (conosciuto come Mbs)ha operato un giro di vite in Arabia Saudita contro l’illegalita’ senza guardare in faccia a nessuno, inclusi i suoi parenti, forse scomodi.

Il 32enne erede al trono e’ considerato di fatto il reggente dell’ArabiA Saudita – guidata ancora dal padre 81enne re Salman – perche’ controlla le leve del potere dalla Difesa all’Economia con il suo piano “Vision 2030”.

Operazione repulisti – La tv Al-Arabiya ha annunciato la rimozione da capo della Guardia Nazionale di uno dei reali di piu’ alto rango del paese, il principe Miteb bin Abdullah, tempo fa considerato uno dei contendenti al trono. Rimpiazzato anche il ministro dell’Economia e della Pianificazione Adel Fakeih con il suo vice, Mohammad al-Tuwaijri. Infine il monarca ha creato un nuovo comitato anti-corruzione. E sempre in chiave anti-corruzione 11 principi e decine di ex ministri sono stati arrestati.

principe Alwaleed bin Talal

Il principe miliardario saudita Alwaleed bin Talal (uno dei maggiori azionisti di twitter) è stato arrestato nell’ambito dell’operazione anti-corruzione voluta dal re Mohammed Salman. Gli arrestati sono accusati di aver messo “il loro interesse personale al di sopra di quello pubblico”.

A settembre la commissione aveva arrestato una ventina di persone, inclusi influenti religiosi del clero wahabita (l’interpretazione piu’ rigorosa ed intransigente dell’Islam sunnita) contrari alla politica estera del principe MbS che il 5 giugno ha dato il via alla rottura delle relazioni con il Qatar, cosi’ come sue riforme politiche, inclusa l’annunciata privatizzazione del 5% del colosso petrolifero Aramco ed il taglio dei sussidi di Stato.  (agi – ansa)