“Lo Ius soli è una parola che svia, noi siamo aperti con alcune garanzie che ci vogliono”. Così Beppe Grillo a Palermo parlando con i giornalisti della legge sulla cittadinanza. “Per prima cosa, quando si parla di accoglienza, è che devi fare stare bene le persone che sono qua – dice -infatti il decentramento funziona perché lasci le risorse dove vengono prodotte”. “Noi – ha aggiunto – dobbiamo analizzare e controllare i flussi” di migranti.
LEGGE ELETTORALE – “La legge elettorale non mi preoccupa minimamente. Alla fine ci sarà un simbolo da mettere su una scheda”. Lo ha detto Beppe Grillo passeggiando per le vie di Palermo. “Può darsi che sia contro il M5S – sostiene – ma se è contro e noi vincessimo sarebbe una vittoria tripla”.
“Ci accusano di essere incompetenti – ha aggiunto – ? Il sogno di ogni professionista è di essere un dilettante. Sono tutti invidiosi perché loro non ridono. Loro proiettano quello che sono loro su di noi, è un sistema psicologico”. adnkronos
E mentre Grillo apre allo ius soli, la Raggi canta “Bella Ciao” in Campidoglio con i partigiani dell’Anpi.