“La verità, in questi giorni, mi è apparsa in tutta la sua evidenza, ormai io non condivido più la linea di questo Pd. Politicamente e umanamente la misura è colma. Io non mi riconosco più nel merito e nel metodo di questo Pd. Assisto a comportamenti che imbarazzano le istituzioni e ne minano la credibilità e l’indipendenza. Non mi riconosco nemmeno nelle sue prospettive future”.
Lo afferma in un colloquio con Repubblica il presidente del Senato Pietro Grasso. E ancora: “Se non fossi stato il presidente del Senato non avrei votato né la legge elettorale, né tantomeno la fiducia“. Quella di lasciare il gruppo Pd “è una scelta sofferta, ma è l’unica che possa certificare la distanza, umana e politica, da una deriva che non condivido”, dice la seconda carica dello Stato.
“Quando mi sono candidato nel Pd riconoscevo principi, valori e metodi condivisi, che si sono andati disperdendo nel corso degli anni”. Grasso però rifiuta di anticipare le prossime mosse: “Per il futuro vedremo, non è oggi la giornata giusta per pensarci. In una decisione come la mia non contano certo le poltrone. E per me, non sono mai contate”. (askanews)