Non sono bastati i diversi attentati rivendicati dall’Isis in Europa per preoccupare uno come Gino Strada. Questioni di priorità evidentemente per il fondatore di Emergency, visto che a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico alla Normale di Pisa ha detto: “Non credo che l’isis possa rappresentare una preoccupazione per l’Europa, semmai sono preoccupato dal diffuso avanzare del razzismo e del neonazismo nei Paesi europei“.
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Puntuale da parte del sedicente pacifista è arrivato quindi l’attacco a uno dei suoi obiettivi preferiti, la Lega Nord e Matteo Salvini: “Se dovessi indicare l’altra destra italiana, direi che è rappresentata da Matteo Salvini, che peraltro non ha posizioni sui migranti tanto diverse da altre forze politiche come il Movimento 5 stelle, segno che su certe tematiche non si è ancora capito che non basta dire ‘aiutiamoli, ma a casa loro'”.
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