ROMA, 25 OTT – “Singolare e sommamente improprio ho trovato il far pesare sul Presidente del Consiglio la responsabilità di una fiducia che garantisse la intangibilità della proposta in quanto condivisa da un gran numero di partiti. Gentiloni sottoposto a forti pressioni, ha dovuto aderire, e me ne rammarico, a quella convergente richiesta, proveniente peraltro da quanti avrebbero potuto chiedere il ricorso alla fiducia non già su tutte le parti sostanziali della legge, ma sui punti considerati determinanti, cosa che non ebbero la lucidità o il coraggio di fare”. Lo dice Napolitano intervenendo sul Rosatellum.
“E ho compreso la difficoltà in cui si è trovato” un premier “che ho stimato e stimo per il modo in cui ha guidato e guida il Paese rafforzando l’Italia“. (ANSA)
Napolitano, Merkel e Monti. Il golpe 2011 ci è costato 47 miliardi di euro