“Non possiamo accettare che nel ventunesimo secolo, nella società globale della tecnologia e dell’informatica, acquistino credito credenze antiscientifiche e che queste credenze ostacolino indispensabili azioni preventive – come le vaccinazioni – finalizzate a sradicare o a impedire il ritorno di malattie pericolose. Malattie che le persone della mia generazione ricordano nella loro diffusione e devastante pericolosità quando colpivano amici e compagni di scuola”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla cerimonia de ‘I giorni della ricerca’.
Mattarella ha aggiunto: “Non possiamo consentire che si scarichi sugli altri, che si vaccinano, la sicurezza della salute nella società, mettendola comunque a rischio con la propria omissione”. ASKANEWS