Durante la puntata delle Iene di domenica scorso Nadia Toffa ha intervistato il direttore di Libero, Vittorio Feltri, uno dei più critici riguardo alla denuncia di Asia Argento sulle molestie subite da Weinstein.
Ecco parte della conversazione.
Feltri: “Se la leccatina l’accetta può fare piacere. O le conviene”.
Toffa: “Perché dice che l’accetta?”
Feltri: “Scusami a me non ha mai leccato nessuno”.
Toffa: “Queste attrici raccontano di avere avuto paura di quest’uomo. Era molto potente”.
Feltri: “E allora?”
Toffa: “Avevano paura che distruggesse la carriera”.
Feltri: “Beh allora nel caso di Asia Argento non l’ha mai fatta. Se mai ha ottenuto dei lavori”.
Toffa: “Perché dice così?”
Feltri: “Lei dice di essere stata violentata, io non ho mai visto uno stupro consenziente”.
Toffa: “Perché consenziente? Aveva paura”.
Feltri: “Paura perché?”
Toffa: “Perché era potente”.
Feltri: “Un uomo potente cosa ti può fare? Ti può uccidere? Non credo, al massimo non ti concede dei favori. Evidentemente lei teneva di più ai favori e si è fatta fare le leccatine”.
Toffa: “Ma cosa intende per abuso?”
Feltri: “Un gesto che avviene attraverso un gesto di violenza. Non so come si fa perché io ho sempre fatto fatica con quelle che me la davano volentieri”.
Quello è lo stupro. L’abuso sessuale è un altra cosa.
Feltri: “Il codice penale non prevede abuso sessuale senza violenza”.
Toffa: “Ma è un problema questo”.
Feltri: “La legge si fa dopo aver osservato la realtà. E la realtà è che se uno vuole ottenere dei favori e dà delle prestazioni sessuali, a casa mia è prostituzione“.
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