MILANO – “Siamo contenti di essere stati invitati a portare l’esperienza napoletana, di come abbiamo giuridicamente e istituzionalmente valorizzato le esperienze dal basso, con la democrazia partecipativa, con l’autogoverno, l’ autogestione, gli usi civici, le proprietà collettive democratiche”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al convegno ‘Spazi sociali autogestiti: i modelli per una soluzione’ che si è tenuto oggi al Leoncavallo di Milano.
“Sono beni abbandonati che si rigenerano grazie all’attivismo di quelli che è riduttivo chiamare centri sociali – ha aggiunto de Magistris – perché ormai sono movimenti sociali, sono eventi di popolo, collettività urbane che si mettono insieme e fanno un grande lavoro di riqualificazione”.
“Le nostre delibere – ha concluso – sono state tradotte anche in francese, spagnolo e tedesco. Siamo stati il primo Comune italiano a dare valore giuridico a questi spazi autogestiti. Non c’è solo una tolleranza del sindaco di Napoli che è contro gli sgomberi”. (ANSA)
Intanto, a Napoli, la situazione è questa
Qualcuno controlla la corretta contabilizzazione dei creditori?
Chi sono i creditori? Da dove prendono i soldi?
Che cosa é il denaro pubblico?
Caro ,creando il caos voi nazizeccherosse pensate di passarla liscia,ma alla fine dovrete pagare per tutte le malefatte e dovrete rimborsare i soldi rubati al popolo!!