“Un’esperienza umanamente straordinaria” e “utile per me e per il Pd”, anche per indicare “dove deve essere il partito da qui alle elezioni: sui problemi concreti”. E che, assicura, mostra che il “popolo delle primarie” è con lui.
Sono le 15, il treno “Destinazione Italia” ha appena lasciato Polignano a Mare (Treno Pd: anche a Polignano fischi, urla e insulti contro Renzi) diretto a Brindisi e il segretario Matteo Renzi, nel vagone adibito a sala stampa, traccia un bilancio dei primi quattro giorni di viaggio, che hanno portato il convoglio in 22 delle 107 tappe previste in otto settimane. Quattro giorni che, dopo la partenza da Roma, hanno condotto il treno ad attraversare Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise fino ad arrivare in Puglia.
“Sta andando molto bene – dice -, per me è un po come tornare a casa, alle esperienze da scout o da sindaco”.
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“C’è un clima fantastico – assicura – poi naturalmente prendi anche qualche insulto, c’è qualche contestazione, organizzata o meno, ma è normale. Però funziona il meccanismo dell’ascolto e soprattutto in questo modo tocchi con mano la distanza che c’è tra il Paese e quello che leggiamo sui giornali”. (askanews)