Marcello Pittella, governatore PD della Basilicata, come Kim Jong-un, il dittatore comunista della Nord Corea. Nel senso che entrambi commissionano murales raffiguranti la propria persona. Un bizzarro culto della personalità in salsa lucana denunciato da Gianni Rosa, consigliere regionale FdI. Il monumento, da realizzare nei pressi del monastero cinquecentesco di Rivello (Potenza), costerà alle casse pubbliche, 179.450,00 euro, denaro proveniente dai protocolli sottoscritti con Eni, risorse che dovrebbero essere investite per attenuare l’impatto ambientale delle raffinerie.
E che al contrario saranno sperperate per un murale di 100 metri per 2 che immortala il sommo presidente lucano del PD mentre stringe la mano al magnate egiziano Naguib Sawiris “a suggello della sottoscrizione del programma We are the people” (We are the People o Piano Kalergi?): il racconto della storia della Basilicata sarà affiancato dalla gigantografia del governatore piddino, per inciso fratello dell’europarlamentare PD Gianni Pittella. Roba simile, come fanno notare da più parti, è rintracciabile solo a Pyongyang o L’Avana, ovvero nei regimi comunisti dove il culto del leader raggiunge vette grottesche.
Sostituzione etnica: magnate egiziano Sawiris investe in Basilicata
“Basilicata, laboratorio a cielo aperto per la sostituzione etnica”
Non solo. L’opera sarà appaltata al vincitore di un concorso scolastico: “Appare assurdo e imbarazzante costringere gli alunni lucani a partecipare alla autoesaltazione della figura di Pittella. Non abbiamo parole per definire quest’ennesima buffonata del presidente, preso nei suoi deliri e narcisismi.”, spiega Rosa, ricordando che il monumento intende celebrare l’apertura delle frontiere, l’immigrazione e dunque il processo di “sostituzione etnica” che riguarda nello specifico anche la Basilicata, con i giovani africani che dovrebbero nel tempo rimpiazzare i giovani lucani costretti a emigrare. “È evidente che Pittella non rileva il + 15% di lucani che sono emigrati nel 2016. La sua soluzione allo spopolamento è la sostituzione con gli immigrati. Nessuno mai prima d’ora è riuscito ad esporre la Basilicata a queste magre figure. La nostra piccola Regione – conclude il consigliere – non merita di essere derisa in questo modo. Vergogna”. (Il populista)
Si un bel culo…come la faccia sua e di tutti quelli di sinistra in primis quelli del pd…governo maledetto siete tutti pazzi….
Sono molto contenta che i miei figli sono andati bia ds questa Regione
Non c’è il minimo dubbio:si tratta del piano Kalergi!