E’ di oltre quaranta vittime il bilancio, ancora provvisorio, di due distinti attacchi compiuti in Afghanistan contro altrettante moschee sciite. In un attacco, un uomo armato ha aperto il fuoco contro i fedeli nel luogo di culto a Kabul, come ha riferito la polizia. Un uomo è entrato “nella moschea nel Distretto di Polizia 13 di Kabul… [e] ha aperto il fuoco contro i fedeli”, ha raccontato il generale Mohammad Salim Almas, responsabile della divisione crimini di Kabul, che ha descritto l’autore dell’azione come un kamikaze.
Il general maggiore Alimast Momand, del ministero degli Interni, ha spiegato che l’attentato suicida contro la moschea Imam Zaman nell’area di Dashti Barch – ha provocato almeno 32 morti e 41 feriti. Ha spiegato che l’attentatore era a piedi e che ha azionato i suoi esplosivi dopo essere entrato nella moschea.
Il secondo attentato è avvenuto nella provincia centrale di Ghor, dove almeno dieci persone hanno perso la vita. L’attacco non è stato rivendicato ma le recenti azioni contro moschee sciite sono state effettuate dall’Isis.L’ultimo attacco contro una moschea sciita a Kabul risaliva al 29 settembre quando i presenti si preparavano a commemorare l’Ashura.(fonte AFP)