Mps, “I festini si sono sempre usati. Servono per legare relazioni e ricattarsi”

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Con un servizio di oltre venti minuti la trasmissione Le Iene su Italia 1, il 17 ottobre è tornata per la terza volta sul caso della morte di David Rossi e sulla questione dei presunti festini hard sollevata dall’ex sindaco Pierluigi Piccini.

ANTONINO MONTELEONE DE LE IENE SULLA MORTE DI DAVID ROSSI

Nella prima parte del servizio di Antonino Monteleone viene riassunto il caso della morte di David Rossi e vengono ribaditi ancora una volta tutti i dubbi legati all’inchiesta e all’archiviazione: dagli ematomi ritrovati addosso al corpo dell’ex manager del Monte dei Paschi di Siena agli abiti distrutti, passando per le persone non identificate nel video fino ai mancati riscontri sui cellulari e così via.

La parte più interessante è senza dubbio il colloquio telefonico tra Monteleone e il procuratore della Repubblica, Salvatore Vitello. La Iena ribadisce con insistenza che ci sono degli errori materiali nell’ordinanza di archiviazione. E il procuratore, dopo un vivace scambio di vedute, replica testualmente: “…se ci sono stati errori, le persone offese facciano una istanza di riapertura perché ci sono stati degli errori e noi provvederemo“.

E alla fine del servizio è la moglie di David, Antonella Tognazzi a dichiarare che la famiglia sicuramente presenterà istanza nella speranza che il caso venga di nuovo riaperto.
Il lungo servizio delle Iene dedica ampio spazio alla questione dei presunti festini vip con droga ed escort che si sarebbero tenuti in alcune ville della Toscana – una nella zona del mare e l’altra tra Siena e Arezzo – e a cui avrebbero partecipato alti dirigenti della banca, politici nazionali e personaggi altolocati e forse addirittura magistrati.

In particolare viene intervistato l’ex politico e azionista Mps Pierpaolo Fiorenzani che parla di “potere godereccio” e ancora: “I festini si sono sempre usati. Servono per legare relazioni e ricattarsi”.

Ma nel servizio viene anche intervistata – in questo caso a volto coperto – una ex funzionaria del Comune che non solo conferma l’esistenza dei festini, ma va ben oltre parlando di prostitute di alto bordo, di ex dirigenti della banca coinvolti, di famiglie senesi e tanto altro ancora. Spunta persino un nome, coperto dal bip.