Khalid Chaouki è il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione del Centro islamico culturale d’Italia, noto come la Grande moschea di Roma, famoso per essere una delle più grandi d’Europa.
Il deputato del Pd di origini marocchine è stato eletto stamattina dall’assemblea generale che, oltre a votare i sette membri italiani del Consiglio d’amministrazione, ha riconfermato Abdellah Redouane in qualità di segretario generale.
Khalid Chaouki è uno dei principali promotori della legge sullo ius soli che giace attualmente in Senato. Solo pochi giorni fa aveva annunciato la sua adesione allo sciopero della fame indetto dal senatore Luigi Manconi:”Abbiamo atteso e negoziato per molti mesi, ora la riforma della legge sulla cittadinanza non è più rimandabile”, aveva dichiarato.”Perciò ho deciso di aderire alla staffetta di digiuno inaugurata dal collega Luigi Manconi e che prenderà il via oggi, per sensibilizzare il Parlamento su questa urgenza -prosegue Chaouki-. Vi prenderanno parte molti esponenti della società civile, oltre a deputati e senatori, perché è una legge suggerita dalla volontà popolare”. “Il Senato voti subito una buona legge già approvata alla Camera il 13 ottobre di due anni fa. L’Italia ha assoluto bisogno di riconoscere come cittadini bambini e bambine nati in questo Paese e già italiani di fatto. Non vogliamo più aspettare, ius soli subito”.
Chaouki (Pd) in carcere a trovare persone arrestate in operazione antiterrorismo
Chaouki con il leader del Pjd, partito legato ai Fratelli Musulmani