Sono ”più di seimila i migranti illegali trovati in varie località segrete di Sabratha”, la città libica liberata oggi dalla presenza del sedicente Stato Islamico (Is) da parte delle forze fedeli al generale Khalifa Haftar. Lo ha annunciato ad Aki – Adnkronos International Basem Gharabli, responsabile a Sabratha del contrasto alle migrazioni illegali. ”Erano stati riuniti per farli partire illegalmente dalle coste libiche fino all’Italia”, spiega Gharabli, affermando che ”questi migranti sono stati riuniti nella sede della sala operativa per la lotta all’organizzazione dello Stato islamico”.
”Avevamo messo a punto un piano scientifico e ben studiato per contrastare l’immigrazione, ma gli scontri (in corso dal 17 settembre a Sabratha, ndr) ci hanno impedito di attuarlo”, ha aggiunto il responsabile. Gharabli ha poi rivolto un appello ”al governo di concordia nazionale libico e alla comunità internazionale” affinché siano il loro ”appoggio per ospitare questi immigrati. Noi non abbiamo la possibilità, né i mezzi per accudirli”. (Aki)