“La ripresa economica mondiale, tanto attesa, si sta consolidando” ma “non è ancora piena”. Così la direttrice del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, la quale invita a spingere l’acceleratore sulle riforme con una visione “a lungo termine”.”Bisogna affrontare questo momento – ha sottolineato parlando all’Università di Harvard – come un’opportunità per i cambiamenti necessari. Non dobbiamo ingabbiare la ripresa”.
E poi ha suggerito: “è più facile riformare il sistema fiscale quando i salari aumentano o modificare le regole del mercato del lavoro quando si sta raggiungendo la piena occupazione”. La Lagarde ha poi invitato i Paesi con finanze solide come la Germania ad investire e ha parlato di “minacce all’orizzonte” a proposito dell’elevato livello di debito di numerosi Paesi.
La direttrice del Fmi ha sottolineato che circa il 75% dei Paesi del mondo si sta risollevando ma questa ripresa non è totale e in un certo numero di aree la crescita è “troppo debole”. Lo scorso anno, ha proseguito, 47 Paesi hanno visto il loro Pil declinare.In luglio il Fmi ha anticipato una crescita mondiale del 3,5% quest’anno e del 3,6% nel 2018. La “prossima settimana – ha concluso – pubblicheremo una stima attualizzata in apertura dell’assemblea annuale e dovrebbe essere ancora più ottimista”. (fonte Afp)