Ladro, stupratore. E forse anche assassino. È quanto emergerebbe a carico di Guerlin Butungu, il congolese accusato degli stupri ai danni di una ragazza polacca e di una transessuale peruviana sulla spiaggia di Miramare.
Nel corso dell’interrogatorio che si è svolto oggi in tribunale a Rimini, uno dei due 17enne nigeriani che sono stati arrestati per gli stupri insieme a Butungu, nonché l’unico che non abbia mai negato di aver partecipato alle violenze sessuali, ha dichiarato che nei giorni precedenti lo stupro, Butungu gli raccontò di essere fuggito dall’Africa e di essere scappato in Italia perché in Congo “aveva ucciso tante persone e aveva paura di essere arrestato“.