TORINO, 3 SET – Il bar del Tribunale di Torino, chiuso dalla scorsa primavera dopo essere finito al centro di una inchiesta, riapre grazie a un progetto di reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti. Questa mattina la firma del protocollo tra la sindaca Chiara Appendino e i vertici della Corte d’Appello e della Procura generale. Il bando verrà messo a punto nei prossimi giorni e sarà riservato alle cooperative sociali che impiegano anche detenuti ed ex detenuti e la concessione durerà sei anni.
“Questa non è propaganda”, sottolinea il presidente della Corte d’Appello di Torino, Arturo Soprano. “È un progetto coraggioso che fornisce un servizio di ristorazione a chi lavora in Tribunale. E che permette il reinserimento di chi ha avuto problemi con la giustizia, creando rapporti positivi con istituzioni e società civile”.
Una sfida importante, secondo la sindaca Appendino: “Fare qui un progetto di reinserimento e accompagnamento di detenuti ed ex detenuti ha un forte valore simbolico“. (ANSA)
Leggo che il bando è:”riservato alle cooperative sociali che impiegano anche detenuti ed ex detenuti”
…e che “Questa non è propaganda”
Infatti questa è CORRUZIONE riservare un bando SOLO agl’amici è CORRUZIONE.