Navi Ong prelevano ancora migranti in acque libiche, la Marina spara

La Marina libica sequestrerà le navi delle ong impegnate nel salvataggio dei migranti nel Mediterraneo che entreranno nelle proprie acque territoriali senza autorizzazione. Lo ha detto il portavoce della Marina, generale Ayub Kacem, dopo lo scontro avvenuto ieri con una nave tedesca, durante il quale sono stati esplosi colpi di avvertimento. “Questa volta abbiamo evitato un’escalation – ha detto il generale – in futuro sequestreremo le navi delle ong che non rispettano la sovranità della Libia”.

Ma che cosa è successo ieri? La Guardia costiera libica ha affrontato la nave dell’ong tedesca “Mission Lifeline” che aveva soccorso 52 migranti. “Non siete i benvenuti qui”, ha detto un funzionario libico in un filmato pubblicato dall’ong “Ci hanno minacciando dicendoci di consegnare loro le persone, e noi abbiamo rifiutato – ha detto alla France presse il direttore dell’ong, Axel Steier – è un chiaro atto di pirateria, perchè sono saliti a bordo della nostra nave senza alcuna autorizzazione”.

Alta tensione Ong-Marina libica

Le versioni non concordano. Secondo il portavoce della Marina libica, la nave tedesca avrebbe tentato di fuggire con un ufficiale della Guardia costiera ancora a bordo: “La nostra pattuglia ha sparato in aria per costringere la nave della ong a fermarsi. Queste ong devono rispettare la nostra autorità e la nostra sovranità. La nostra pazienza è finita”. Ad agosto, la Marina libica ha ordinato alle navi straniere di rimanere fuori dalla “zona di ricerca e soccorso” per i migranti che tentano di raggiungere l’Europa.

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