“Credo non ci siano possibilità che le posizioni anti-establishment e anti-Europa conquistino la maggioranza del governo del nostro Paese”. Lo ha detto il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, parlando alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University.
“I maestri delle illusioni sono al lavoro, per assicurarsi che le legittime cause della rabbia e della frustrazione siano sfruttate al massimo, per motivi di potere e di vantaggio economico”
Gentiloni ha ricordato che l’Italia resta un Paese stabile: “È vero che l’Italia ha avuto cambiamenti frequenti di governi, ma ci sono le nostre istituzioni, abbiamo una costituzione che funziona da settant’anni, siamo membri della Nato sin dalla sua fondazione, siamo per il libero mercato, per le esportazioni, abbiamo piccole e medie imprese”.
Il premier poi aggiunto che il Paese è riuscito a superare momenti difficili: “Il governo sta cercando di gestire la questione dei migranti, in passato ha superato una profonda recessione e ha appena avuto un problema rilevante con il sistema bancario e lo abbiamo corretto”.
Ma Gentiloni ha anche invitato a non abbassare la guardia: “Ci sono maestri dell’illusione al lavoro per assicurarsi che le legittime cause della rabbia e della frustrazione siano sfruttate al massimo, per motivi di potere e di vantaggio economico”. Il premier ha concluso facendo riferimento alla Brexit e a tutte le forze populiste in azione in Europa e nel mondo: “I maestri dell’illusione fanno sempre riferimento a un passato distante, un’età dell’oro che non c’è mai stata, chiedono di separarsi dal resto del mondo. E questo è pericoloso”. askanews