ROMA, 15 SET – Sarà candidabile premier per il M5s anche chi è indagato a patto di chiarine le motivazioni. Lo prevedono le regole per le candidature M5s alla premiership.
“Ai candidati a conoscenza di indagini o procedimenti penali verrà richiesto un certificato rilasciato ai sensi dell’art. 335 del c.p.p., nonché i documenti relativi ai fatti contestati ed una breve relazione illustrativa dei fatti con autorizzazione espressa alla pubblicazione di tali atti nell’ambito dello spazio riservato a ciascun candidato”, precisa il regolamento. (ANSA)