UE, programma ricollocamenti: spesa di 60mila euro per ogni migrante

Secondo la ”Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung”, Bruxelles avrebbe deciso di integrare il programma per i ricollocamenti dei rifugiati nell’Ue con un meccanismo che prevede, da parte di ogni paese, l’accoglienza di un massimo di 200 mila persone, con lo stanziamento annuo per ognuno di 60 mila euro, fino a un totale di 12 miliardi di euro. Quindi, si appura che per ogni ”migrante” il costo-guadagno è di 60.000 euro anno. Il nuovo sistema prevede che se uno Stato ricevera’ meno della meta’ dei migranti che corrispondono alla propria quota, dovra’ versare 60 mila euro a persona sino a colmare la differenza.

Tale meccanismo, nell’intenzione di chi l’ha elaborato, dovrebbe creare un sistema di compensazione con incentivi positivi e negativi tra i paesi Ue, sostenendo i piu’ esposti ai fenomeni migratori e al contempo imponendo oneri a quelli che rifiutano l’accoglienza. Le nuove misure, che dovrebbero integrare quanto previsto dagli accordi di Dublino in materia di immigrazione, dovrebbero anche consentire ai paesi sotto eccessiva pressione migratoria di effettuare respingimenti ai confini. Nei circoli negoziali, si sottolinea che le cifre potrebbero ancora essere modificate, come il limite superiore o l’importo in denaro per ciascun migrante. Un portavoce del ministero dell’Interno tedesco ha auspicato che la presidenza estone del Consiglio Ue ”riprenda presto la discussione sull’ordine di Dublino, con proposte specifiche sul tema”. il nazionalista