E’ stata picchiata, stuprata in strada e rapinata. E’ successo nei pressi della stazione Termini, tra via Giolitti e piazza dei Cinquecento, nella serata di venerdì 8 settembre.
La vittima una ragazza finlandese di 20 anni a Roma con alcune amiche. La ragazza, giunta in Italia da qualche giorno per ragioni di lavoro, dopo una serata con alcune amiche ha cercato un taxi, insieme a una di loro, per fare rientro presso l’abitazione dove alloggiava.
L’approccio dell’aggressore in zona Termini
In quel frangente, è stata avvicinata vicino la stazione Termini da un ragazzo molto gentile, che si era offerto ripetutamente di accompagnarla a casa con la propria auto parcheggiata, a suo dire, in una via limitrofa. La giovane, fidandosi dei modi garbati dell’uomo, ha acconsentito, tranquillizzando l’amica titubante.
Percorsi un centinaio di metri dal locale, lo sconosciuto ha tentato un approccio sessuale con la donna, nonostante lei avesse tentato di gridare e di opporsi all’aggressore. Era solo l’inizio dell’incubo. Il violento non ha desistito neppure quando una residente, udite le grida della ragazza, si è affacciata alla finestra del suo appartamento, urlando e dando successivamente l’allarme.
La violenza sessuale vicino la stazione
L’uomo, a quel punto, ha minacciato di morte la finlandese, e dopo averla picchiata con una grossa pietra, l’ha costretta a seguirlo in una zona buia e appartata, dove l’ha obbligata a subire la violenza sessuale. Per poi rubarle anche quaranta euro, dandosi alla fuga. La 20enne finlandese, soccorsa, è stata portata al policlinico Umberto I. Lì i medici le hanno riscontrato “evidenti segni della violenza sessuale subita”. La ragazza è stata refertata con 8 giorni di prognosi.
Individuato a arrestato a piazza Fiume
Le indagini, subito avviate a seguito dell’intervento richiesto dalla testimone che dall’abitazione aveva assistito a parte dell’aggressione, hanno permesso di identificare l’autore delle violenze. Si tratta di un ragazzo del Bangladesh di 22 anni, riconosciuto dalla vittima durante la conseguente attività d’individuazione fotografica.
Le investigazioni svolte nella immediatezza dei fatti e senza sosta dagli agenti della Polizia di Stato della Quarta Sezione della Squadra Mobile di Roma, cordinati dalla dirigente Alessandra Schilirò, e del Commissariato Viminale, hanno consentito di individuare il responsabile, che compierà 23 anni il prossimo novembre, in prossimità di piazza Fiume e di procedere alla sua cattura.
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