La democrazia è senz’altro “fatica”, ma pur non essendo “il migliore mondo possibile è il migliore che conosciamo”. E allora va difesa, nella sua forma delle istituzioni rappresentative, “senza mai rassegnarsi all’urlo” del populismo e “al mito della rete e dei suoi ottimati”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, partecipando a palazzo Reale di Milano alla prima tappa di “Il viaggio della Costituzione”, iniziativa per celebrare i 70 anni della Carta.
Gentiloni ha sottolineato che oggi “la democrazia conosce molteplici sfide per difenderla. Oggi è l’11 settembre, e la prima è la difesa dalla minaccia terroristica. Ma c’è anche la difesa dalla fatica della democrazia: la democrazia è complicata, il populismo è semplice. Bisogna sempre interrogarsi se la forma democratica sia evitabile attraverso forme più semplici e dirette. Resto convinto che istituzioni rappresentatative vanno sempre rinnovate e migliorate, anche utilizzando strumenti della cosiddetta democrazia digitale, ma – avverte il premier – senza mai rinunciare alle istituzioni rappresentative della democrazia. Senza rassegnarsi all’urlo e al mito della rete e dei suoi ottimati. O all’idea che la democrazia possa essere sacrificata in nome di un’economia più efficiente, uno sviluppo più sicuro: il sovranismo autocratico per alcuni è in grado di garantire benessere meglio delle democrazia. Credo sia un miraggio, e un miraggio pericoloso. Sono convinto del contrario: sviluppo e riduzione delle diseguaglianze devono andare di pari passo con la democrazia e la libertà”. (askanews)
Al presidente del consiglio vorrei tanto potergli rispondere che è proprio vero che la democrazia è una fatica, che anche noi non ci arrendiamo nel difenderla, che noi non urliamo e che non sono le istituzioni che ci danno da fare, ma l’ipocrisia di una certa sinistra che lavora dentro alle istituzioni , e comunque il popolo è molto meno sciocco di quello che evidentemente pensa lui . Inoltre la democrazia non è targato P D , o altri accoliti che vorrebbero eliminare l’opposizione loro si con urla insulti e con la violenza .