“Quel volantino lasciato per le strade di Faenza è un atto inqualificabile, che vorrebbe intimidirci ma che non sortirà effetti sulla nostra azione politica. E’ opportuno, però, che sindaco e Pd prendano le distanze da manifestazioni simili di violenza”.
Il consigliere regionale della Lega Nord e segretario comunale faentino Andrea Liverani chiede spiegazioni in merito a un volantino che ha fatto la propria comparsa in via Zuffe. “Nel volantino – spiega Liverani – compaiono accuse e minacce. Vengono definiti i militanti della Lega come “fascioleghisti” e si istiga alla chiusura delle sedi di movimenti come il nostro e come Forza Italia, che appartengono all’arco costituzionale e che esercitano il loro ruolo politico con serietà. La chiusura di questo volantino, poi, è assolutamente “vergognosa”, arrivando a istigare all’odio più becero: ‘Uccidi il razzista che c’è in te!’. Gli autori di questo insano gesto sono voluti rimanere nell’anonimato, essendosi firmati semplicemente come “anarchici, antifascisti, antirazzisti”. Crediamo che sia quanto mai opportuno che il sindaco e il Partito Democratico prendano subito le distanze da queste deliranti affermazioni, mentre speriamo che le forze dell’ordine e la magistratura possano occuparsi dei responsabili e risalire loro al più presto”.
“Per quel che riguarda gli effetti sulla politica del Carroccio – prosegue il consigliere – non basterà certamente questo foglio di carta per intimidirci. Noi non siamo razzisti e non riteniamo atto discriminatorio il tutelare i cittadini italiani per impedire che vengano loro negati diritti, premiando sempre gli ultimi arrivati. La nostra azione è limpida e sotto la luce del sole e la svolgiamo nelle sedi politiche istituzionali, senza nasconderci dietro a inventate sigle della galassia anarchico insurrezionalista. Anche per questi motivi, atti intimidatori e non curanza della politica locale, il Carroccio annuncia la sua presenza alla manifestazione apolitica del 14 settembre “La casa a chi la merita”, contro le strategie dell’amministrazione sulle tematiche della sicurezza. La manifestazione, a questo punto, assume anche una valenza nuova, per la difesa del diritto di esprimere le proprie opinioni”.
“Il volantino affisso stanotte per il centro di Faenza dimostra, oltre all’ignoranza grammaticale, anche l’ignoranza culturale – aggiunge Elio Massimo Palmizio di Forza Italia – Il nostro è un partito di centrodestra, liberale e moderato, nè fascista, nè razzista. Forza Italia non ha nulla a che fare con Forza Nuova e con Casa Pound, mentre Lega è un alleato politico. Condanno in ogni modo il volantino ed il suo contenuto. E’ una vera e propria istigazione alla violenza, pericolosa per l’ordine pubblico e per i cittadini. Poco importa che noi a Faenza non abbiamo sedi di partito. La libertà di espressione è uno dei fondamentali della nostra costituzione. Questi atteggiamenti sono pericolosi. Per questo stamattina ho chiamato il Questore, per informarlo dell’accaduto e delle mie perplessità. Sono certo che le forze dell’ordine faranno tutto il possibile e spero che l’amministrazione, oltre ad unirsi a noi nel condannare il grave episodio, prenda in seria considerazione misure preventive”. Alle considerazioni di Palmizio si aggiunge la voce di Alessio Grillini di Forza Italia. “In passato Faenza ha già vissuto atti intimidatori che, per fortuna, hanno portato solo danni materiali, questo clima di odio è pericoloso – conclude Grillini – La politica va riportata sui temi e sui contenuti e non su ideologie di estrema destra o estrema sinistra. I cittadini hanno bisogno di proposte concrete non certo di vedersi imbrattare i muri con minacce di “fuoco”. Noi andiamo avanti certi della bontà nostro operato”.
“Faccie”:propongo per gli autori del volantino la laurea honoris causa in letteratura!