Se non dovesse arrivare il divieto, Anpi sarà in piazza, non solo a Roma ma in tutta Italia. E’ la risposta dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani al corteo annunciato da Forza Nuova per il 28 ottobre. La manifestazione sta agitando il centrosinistra. Da più parti la richiesta a gran voce al ministro dell’Interno Minniti di vietarla. Un no che ancora non è arrivato.
“La segreteria nazionale dell’Anpi, vista la gravissima provocazione che i movimenti neofascisti intendono porre in essere per il 28 ottobre, data carica di ricordi negativi e profondamente significativa per tutte le nefaste conseguenze che ne sono derivate, ritiene di non potersi limitare ad una protesta, pur doverosa e ferma, ma assume l’impegno con tutta l’Anpi di contrastare con forza una simile iniziativa, qualora essa non venga impedita dalle autorità pubbliche, non solo con la presenza nelle piazze di Roma il 28 ottobre, ma in tutte le piazze d’Italia, in cui le nostre organizzazioni ricorderanno e spiegheranno ai cittadini che cosa è stato il 28 ottobre e quanti lutti, dolore e sangue ne sono derivati per i cittadini e il Paese nel suo complesso durante il tragico ventennio fascista”. E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
L’Anpi rivolge un appello alle Istituzioni pubbliche competenti “affinchè assumano i provvedimenti necessari a proibire la preannunciata manifestazione, rilevando che è loro compito e dovere primario quello di pretendere e assicurare il rispetto della Costituzione nei suoi contenuti profondamente democratici e antifascisti. Peraltro – sottolinea l’associazione – non occorre la ricerca di chiare e particolari motivazioni, essendo manifesto che il riferimento al 28 ottobre è, di per sè, una evidente manifestazione di apologia del fascismo, repressa dalle leggi vigenti e respinta dall’intero contenuto della Costituzione”. […]
POVERI NOI.!!! … CON TUTTI I MORTI NUNNAVETE “G”ABITO NU’ GAZ,,,,,,,,,,,,
… FASCISTI .? ANTIFASCIATI. ? >”'”TRA I DUE LETICANTI IL TERZO GODE.””””<