Il muro di Viktor Orban deve pagarlo Bruxelles, nel segno della solidarietà europea. Ne sono convinte le autorità di Budapest, dove ieri il viceministro ha annunciato di aver spedito il conto al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. L’Ungheria chiede 400 milioni di euro, e cioè la metà del costo dell’opera avviata nell’autunno del 2015 quando, in piena emergenza profughi, il leader di Fidesz pensò di risolvere la questione nel modo più drastico, mentre Angela Merkel apriva le porte della Germania e chiedeva solidarietà, attirandosi l’ostilità dei partner europei dell’est.
“Se parliamo di solidarietà europea, dobbiamo parlare anche di protezione delle frontiere – ha affermato Janos Lazar – e questa solidarietà va considerata in modo pragmatico. Di conseguenza l’Ue deve partecipare ai costi”.
Il muro ungherese, ultimato a maggio, consiste in una doppia recinzione in ferro spinato, dotata di sensori per intercettare chi tentasse abusivamente di superarlo, costruita lungo il confine sud del Paese, alle frontiere con Serbia e Croazia. Si tratta di 170 km blindati. ANSAMED
Bravo Orban
e l”unico ministro e unico paese che fin oggi protegge Europa.
Il Governo Italiano e francese ( guardate solo come ha vinto un no name piccollo nessuno chiamato Macromn)e traditore insieme con il Parlamento EU dove si siedono solo i colpevoli di Guerra!
primo o poi devono corrispondere davanti a tribunale di Militari.E dovono essere messi in prigone per tutta la vita.