Sgombero Roma, racket posti letto: perquisito lo stabile di via Curtatone

Roma, 29 ago.- La polizia scientifica e la Digos della questura di Roma hanno condotto un sopralluogo nello stabile di via Curtatone a Roma, occupato per anni da migranti e sgomberato il 19 agosto. Sono i primi rilievi e perquisizioni disposti nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma, che ha aperto un fascicolo – per ora contro ignoti – sul presunto racket degli affitti di posti letto a migranti. In particolare, oltre al rilievo dello stato dello stabile, obiettivo del sopralluogo la ricerca di scontrini, fatture e materiale di documentazione utile. (askanews)

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Scrive il Corriere – «Vi è fondato motivo di ritenere che presso lo stabile sito in Roma via Curtatone siano occultati timbri con il sigillo dello Stato, documenti riportanti timbri dello Stato, ricevute di pagamento per soggiorni all’interno dello stabile di cittadini stranieri anche clandestini o comunque documenti o oggetti a questi riferibili». Così si legge nel decreto di perquisizione autorizzato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e in via di esecuzione da parte degli agenti della Digos.

Il sospetto degli investigatori è che qualcuno, forse collegato ai movimenti di lotta per la casa, abbia gestito l’occupazione per le proprie finalità.