Violentò un minore disabile, pakistano chiede alloggio per andare ai domiciliari

REGGIO EMILIA, 24 AGO – Si dice disposto a tornare agli arresti domiciliari il 21enne pakistano arrestato la settimana scorsa dai Carabinieri con l’accusa di aver violentato un minorenne disabile in un comune della bassa reggiana il 10 luglio, e poi tornato in libertà dopo l’interrogatorio di garanzia, al termine del quale il Gip di Reggio Emilia aveva disposto l’obbligo di firma e il divieto di avvicinarsi alla sua vittima.

E’ l’avvocato del 21enne a rendere nota la volontà del suo assistito, che ha confessato di aver avuto un rapporto con il minore, “preso atto delle reazioni a seguito del provvedimento emesso dal Gip e in particolare alle molteplici manifestazioni di allarme sociale che l’attuale situazione ha determinato”.

Il legale del pakistano, infine, precisa come quest’ultimo sia disposto “a porsi, anche spontaneamente, agli arresti domiciliari” avvertendo che, al riguardo, “è necessaria la disponibilità di un un alloggio e del titolare, proprietario o affittuario, ad ospitare il giovane“. ansa