TORINO, 25 AGO – Prima di concedere l’estradizione di un europeo i giudici italiani devono informarsi sulla situazione delle carceri del suo Paese. Sulla base di questo principio la Cassazione ha annullato la sentenza con cui la Corte d’appello di Torino aveva dato il via libera alla consegna alle autorità di Bucarest di un ventitreenne condannato in Romania a tre anni e due mesi di carcere e arrestato dalla polizia nel capoluogo piemontese l’8 giugno.
La difesa aveva obiettato che, in base a un rapporto (del 24 settembre 2015) del Comitato europeo per la prevenzione della tortura, le carceri romene sono sovraffollate. La Corte d’appello avrebbe dovuto prendere informazioni adeguate. (ANSA)
Le carceri italiane invece sono vuote?