Borgonovo: scritte e proteste contro l’arrivo di “migranti minorenni”

Protesta ieri a Borgonovo Val Tidone, in provincia di Piacenza, per l’arrivo di una quindicina di migranti minorenni da ospitare in una struttura, una ex scuola, ora gestita da una cooperativa. E’ comparsa una scritta su un muro (‘Breno dice no ai neri, alle coop, all’invasione’) contro l’arrivo dei migranti e sono state posizionate delle balle di fieno per impedire l’accesso ai locali. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. La protesta è poi rientrata e i migranti sono stati alloggiati nella struttura.

“Non c’è il rischio di tensioni, si è trattato di un fatto sporadico legato all’esasperazione degli abitanti. La protesta è rientrata, ma io sono amareggiato come i miei concittadini”, dice all’Adnkronos il sindaco di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) Pietro Mazzocchi.

I locali, una ex scuola, sono gestiti da una cooperativa e si trovano tra due frazioni del comune di Borgonovo che fanno “40-50 persone ognuna – osserva il sindaco – l’arrivo di 15 migranti minorenni desta preoccupazione”.

Noi a Borgonovo ospitiamo già minori non accompagnati e quindi facciamo già la nostra parte – continua – la nostra quota di migranti accolti l’avevamo già raggiunta“. Il sindaco afferma di aver chiesto alla prefettura di trovare una soluzione alternativa: “Ho provato, ma mi hanno detto di non avere altre soluzioni”. “Capisco il malumore della gente – conclude – Si continua ad andare avanti così ed è un sistema di cui non si vede la fine”. adnkronos