Salgono a 66 i morti provocati dalle inondazioni monsoniche in Nepal. Le autorità temono però che, con il procedere delle operazioni di soccorso, il conteggio delle vittime possa raddoppiare. La Croce rossa ha stimato in 53 il numero dei morti.
Nelle prime ore della giornata, le auorità nepalesi avevano dichiarato un numero di 49 vittime provocate dalle inondazioni e dagli smottamenti dovuti alle pioggie monsoniche. Nel corso della giornata poi altre 17 persone sono risultate decedute. (fonte Afp)
Nel Chitwan, una delle zone più visitate del Nepal per il suo parco naturale, 110 hotel sono stati inondati dai fiumi Rapti e Bhudi Rapti e almeno 600 turisti sono bloccati e attendono soccorsi. Lo ha detto al quotidiano The Himalayan Times il presidente dell’Associazione regionale degli alberghi di Sauraha, Suman Ghimire. Ed ha aggiunto che i soccorsi verranno realizzati quanto prima con l’ausilio di un gruppo di elefanti. ansa