Donald Trump risponde all’offerta di dialogo avanzata da Nicolas Maduro, con tutt’altri toni. Il presidente degli Stati Uniti ha infatti detto di non escludere l’intervento militare nel paese sudamericano. Una linea dura che si aggiunge alle misure imposte da Washington a Caracas tra cui sanzioni e congelamento dei beni.
Il Venezuela galleggia su un mare di petrolio che fa gola a tutti
“Abbiamo molte opzioni per il venezuela”, ha detto Trump, “ e non eslcudo quella militare è un nostro vicino siamo in tutto il mondo abbiamo truppe dappertutto, in posti che sono molto molto lontani . Il Venezuela non è cosi lontano e la gente sta soffrendo e morendo”.
Immediata la risposta del governo Maduro alla minaccia di Trump, dopo che intanto è salito a 17 dai 13 iniziali il numero dei paesi del continente americano che hanno condannato la crisi della democrazia in Venezuela. Il ministro delle Comunicazioni Ernesto Villegas in un’ intervista televisiva ha parlato di una minaccia senza precedenti per la sovranità del paese. Anche il ministro della difesa Padrino è intervenuto definendo le dichiarazioni di Trump “un gesto folle”. euronews