Spagna, in aumento gli arrivi di migranti sulle coste: oltre 8mila

Per la terza volta in quattro giorni l’enclave spagnola di Ceuta è stata presa d’assalto da centinaia di migranti subsahariani, respinti tuttavia dall’intervento delle forze di sicurezza marocchine.Cresce dunque la pressione migratoria anche sulla Spagna, dove dal primo gennaio del 2107 gli arrivi sulle coste attraverso lo Stretto di Gibilterra hanno raggiunto le 8.200 persone, il triplo rispetto all’identico periodo dell’anno scorso (e un dato già superiore all’intero 2016). Un dato ben inferiore a quello italiano (oltre 96mila arrivi, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) ma equiparabile a quello greco (oltre 11mila): molti migranti subsahariani infatti starebbero scartando la rotta attraverso la Libia a favore di quella meno problematica lungo la costa e verso il Marocco.

L’ultimo tentativo di ingresso in massa a Ceuta (che come l’altra enclave spagnola, Melilla, rappresenta di fatto territorio europeo) è avvenuto questa mattina: al contrario di quanto accaduto all’alba di lunedì scorso, quando 187 persone erano riuscite e sorprendere le guardie di frontiera, la polizia marocchina ha fermato i migranti, arrestandone circa 200 mentre il resto si è disperso fra le zone montuose circostanti la frontiera. (askanews con fonte Afp)