L’ennesimo dispendio di risorse finanziarie destinate al capitolo accoglienza: oltre 7 milioni di euro per la realizzazione di due tendostrutture dove sistemare chi approda in Calabria. È l’ultima idea progettuale del ministero dell’Interno – scrive il Giornale – per la realizzazione degli hotspot di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, e di Crotone. E sommati costi messi a gara a giugno per la tendostruttura di Reggio Calabria, ma non ancora assegnata, si superano gli 8,4 milioni di euro (precisamente 8.464.576) e rimane ancora fuori l’Iva.
L’allusione a vere e proprie tendopoli d’oro calza a pennello. L’impegno finanziario interessa esclusivamente allestimento, montaggio e manutenzione dei prefabbricati per due anni, il successivo smontaggio e liberazione dell’area. Chissà se potrà essere consentito il riutilizzo. Il bando di gara gestito da Invitalia, l’agenzia del ministero dello Sviluppo economico, non ne parla. Ma non parla neppure delle risorse che dovranno essere impegnate quotidianamente per gli immigrati ospiti. Altro giro altra spesa questa, destinato a onlus e coop di zona.
I prefabbricati in entrambi i casi verranno posizionati nelle aree adiacenti ai porti di riferimento, ovvero a pochi metri dalle banchine di sbarco. Quello di Crotone ricoprirà circa 3.300 metri quadri e impegnerà 3 mesi di lavoro. Ma se ci spostiamo a Corigliano Calabro, l’area messa a progetto è di oltre 4mila metri