Un avviso di garanzia è stato notificato al sacerdote eritreo Mussie Zerai, accusato dalla Procura di Trapani di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
La Procura di Trapani ha indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina il sacerdote eritreo Mussie Zerai, residente a Roma e punto di riferimento dei migranti che attraversano il Mediterraneo. I Pm stanno valutando le pressioni del religioso per i soccorsi in mare e i suoi contatti con le Ong. agi
“Ho saputo soltanto lunedì dell’indagine – dice Mussie Zerai – e voglio andare a fondo in questa vicenda. Sono rientrato a Roma dall’Etiopia di proposito. In passato – aggiunge – ricevevo moltissime telefonate ogni giorno. Oggi ne ricevo molte meno, non saprei dire perché, ma il mio intervento è sempre stato a scopo umanitario”.