“Niente soldi agli hotel che ospitano gli immigrati”
La Lombardia l’aveva proposto e la Sinistra aveva scatenato il solito prevedibile putiferio. La Regione Sardegna l’ha fatto sottobanco ed i radical-chic se la sono presa in saccoccia. Niente più soldi agli hotel che accolgono immigrati. L’emendamento è stato approvato in consiglio regionale della Sardegna, proposto dalla maggioranza di centrodestra e, sorpresa, con l’appoggio (il voto era segreto) di qualche esponente del PD, il partito del governatore Francesco Pigliaru.
I dem – scrive il Populista – urlano già al “principio razzista”, ma la frittata è fatta. Ed ora la Sinistra già preannuncia di voler presentare un ulteriore emendamento per abrogare quello approvato. Come dire, fare e disfare. La qual cosa sembra al limite della legalità.
A sparire saranno – se la spunta il centrodestra – i contributi regionali agli alberghi, previsti all’articolo 11 della legge sul turismo attualmente in discussione in consiglio; garantiti solo a quelle strutture che non svolgeranno servizio d’accoglienza ai profughi per i 5 anni successivi alla data di concessione dell’incentivo. La pena per gli albergatori furbetti (visto che per ospitare i profughi percepirebbero un sussidio direttamente dallo Stato) sarà la revoca con obbligo di restituzione dei finanziamenti.