Decine di persone hanno manifestato ieri a Tripoli contro la missione navale italiana a sostegno della Guardia costiera libica. Una bandiera italiana è stata posta in mezzo alla strada, calpestata ripetutamente dalle automobili di passaggio e infine bruciata.
I manifestanti, poco più di una decina secondo le immagini e i filmati che circolano sui media libici, hanno mostrato cartelli e scandito slogan contro la presenza italiana nel paese. Manifestazione simili sono avvenuta anche a Sirte, ex roccaforte dello Stato islamico e città che ha dato i natali al defunto colonnello Muhammar Gheddafi, e a Tobruk, sede della Camera dei rappresentanti libica, il parlamento monocamerale riconosciuto dalla Comunità internazionale.
Da parte sua, l’ambasciata d’Italia in Libia attraverso il profilo ufficiale Twitter ha invitato a “fermare la diffusione di fakenews su grandi proteste a Tripoli. L’Italia è impegnata ad aiutare la Libia e non presterà attenzione a chi vuole che continui il caos“. Agenzia Nova