Picchiavano anziana disabile, niente carcere per i badanti cingalesi

Per l’accusa la coppia, che viveva gratuitamente in casa dell’anziana, «piuttosto che prendersi cura di lei, la vessava e malmenava con una violenza sempre maggiore e cresciuta a tal punto da obbligare la donna a ricorrere, in differenti occasioni, alle cure mediche».

REZZO, 26 LUG – Per i maltrattamenti inflitti ad una anziana disabile due badanti cingalesi sono stati condannati a due anni e 10 mesi, a fronte dei 4 anni chiesti dal pm Laura Taddei. Lo ha deciso il Gup di Arezzo Giovanni Fruganti che ha assolto la coppia (50enne lui, 44enne lei) per tutti i fatti antecedenti al gennaio 2016, condannandoli però per quelli accaduti successivamente e non applicando la misura dell’espulsione.

Non andranno dunque in carcere i badanti cingalesi ripresi un anno fa dalle telecamere di polizia e carabinieri mentre picchiavano e minacciavano disabile psichica che avrebbero dovuto assistere. La decisione è stata presa dal Gup stamani, dopo che ieri era saltato il patteggiamento dietro accordo con la procura. I due badanti erano rappresentati dall’avvocato Andrea Santini. (ANSA)