“Rinnoviamo la nostra collaborazione e il nostro pieno sostegno al governo guidato dal presidente Sarraj e al processo di inclusione che questo governo deve portare avanti e porterà avanti, che ha tra i suoi interlocutori fondamentali il generale Haftar”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, al termine dell’incontro con il primo ministro libico Fayez al-Sarraj a Palazzo Chigi.
“Mi fa molto piacere – ha aggiunto – ricevere il presidente Sarraj, che non è nuovo a queste stanze. Sono molto felice per i nostri frequenti incontri, oggi è un incontro di particolare importanza perchè arriva all’indomani dell’incontro di Parigi che l’Italia si augura produca dei risultati importanti nelle prossime settimane e mesi. L’obiettivo di far fare passi avanti nel dialogo tra le diverse componenti libiche e la stabilizzazione libica è sempre stato il nostro obiettivo. Il riferimento nel comunicato di ieri agli accordi di Skhirat e alle intese raggiunte nel precedente incontro ad Abu Dhabi ci danno binari su cui lavorare e ci auguriamo che su questi bianri si possa costruire. Sappiamo che non sarà un percorso semplice ma siamo fiduciosi che lavorando tutti insieme si possano ottenere dei risultati”.
Gentiloni ha ribadito che l’incontro di oggi è stato l’occasione per “confermare la cooperazione tra i nostri due Paesi che si basa anche su accordi sottoscritti alcuni mesi fa. Cooperazione che si sviluppa su più fronti e diversi livelli, e ci auguriamo che sia anche sempre più una cooperazione economica, una cooperazione sul terreno delle infrastrutture, una cooperazione nella comune iniziativa per la sicurezza e contro il terrorismo e naturalmente sul terreno cruciale per noi del contrasto all’immigrazione clandestina. Lavoriamo contro i trafficanti di esseri umani insieme alle autorità libiche, alle autorità centrali e alle comunità locali”. (askanews)