Tra Italia e Arabia Saudita “intendiamo imprimere un impulso sui rapporti bilaterali”, perché “le nostre relazioni sono molto buone e abbiamo spazio per migliorarle ulteriormente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano al termine dell’incontro con il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir alla Farnesina a Roma. Quello con il suo omologo saudita, ha detto Alfano, è stato un “incontro positivo” nel quale si è parlato “approfonditamente della situazione del Golfo, della Libia, dei nostri rapporti economici e commerciali”, perché l’Arabia Saudita “è un partner economico” con il quale nel 2016 c’è stato un “interscambio che ha sfiorato i 6 miliardi di euro”.
Diverse imprese italiane “hanno una presenza importante in Arabia Saudita”, ha detto ancora Alfano, soprattutto nel settore energetico e delle infrastrutture e ci sono “ottime prospettive” in altri settori. “Importanti investitori sauditi sono presenti in Italia”, ha aggiunto Alfano, sottolineando che “le nostre imprese si faranno valere durante i prossimi anni”.
Anche l’omologo saudita al-Jubeir ha spiegato che quelli con l’Italia sono “rapporti storici” che “ci auguriamo di ampliare”, e ha ringraziato il nostro Paese per “l’impegno” nell'”affrontare le sfide della regione”. Quanto alla Libia, secondo Alfano “c’è la necessità di semplificare il negoziato “, in particolare “il sistema di mediazioni”. Occorre dare al nuovo inviato speciale Onu per la Libia Ghassan Salamé, ha proseguito Alfano, “tutta la forza e l’unicità del ruolo di mediatore”, in modo che possa “fare sintesi” dei negoziati precedenti “per dare forza al processo di stabilizzazione del Paese”. Alfano ha poi aggiunto di non avere per ora programmi di una visita nel Paese. (ANSAmed).