Diciannove anni a Salvatore Buzzi e 20 anni a Massimo Carminati. E’ la sentenza della X sezione penale del Tribunale di Roma del maxi processo di Mafia capitale, pronunciata nell’aula bunker di Rebibbia dalla presidente Rosanna Ianniello. Alla sbarra 46 imputati, 19 con l’accusa di 416 bis, vero terreno di battaglia di questo maxiprocesso tenutosi, al ritmo di 4 udienze a settimana, nell’aula bunker di Rebibbia, fatta eccezione per la prima a piazzale Clodio. Per tutti è caduta l’accusa di associazione mafiosa.
Secondo la Procura di Roma si trattava di un’associazione che, ”usando il metodo mafioso”, fatto di assoggettamento, intimidazione e omertà, avrebbe messo le mani su gare e appalti della pubblica amministrazione, dai rifiuti ai profughi al verde pubblico, grazie anche ai politici messi a libro paga. Da destra a sinistra nessuno escluso perché, come ha detto Buzzi in collegamento dal carcere di Tolmezzo, ”non devi guardare se il gatto è bianco o nero, l’importante è che prenda il topo”.
Per Luca Gramazio la condanna è a 11 anni di carcere, per Mirko Coratti, ex presidente dell’assemblea capitolina, a 6, per Riccardo Brugia, considerato il braccio destro di Massimo Carminati, 11 anni. Dieci anni all’ex amministratore delegato di Ama, Franco Panzironi. Condanna a 5 anni di carcere per Andrea Tassone, ex presidente Pd del Municipio di Ostia. Per Giordano Tredicine, ex consigliere di Forza Italia, la condanna è a 3 anni di reclusione.
Luca Odevaine, ex componente del Tavolo di coordinamento nazionale sui migranti del Viminale, è stato condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. Tuttavia i giudici, ritenuta la continuazione rispetto alla pena già inflitta da due precedenti sentenze, hanno determinato la pena nella misura complessiva di otto anni di reclusione.
Dalla Procura non è arrivata nessuna richiesta di assoluzione né di attenuanti generiche, con l’unica eccezione di Luca Odevaine per la ”collaborazione” fornita (per l’ex componente del Tavolo del Viminale sull’immigrazione sono stati chiesti 2 anni e 6 mesi).
I pm hanno poi chiesto 25 anni e 10 mesi per Riccardo Brugia, braccio destro di Massimo Carminati; 21 anni allo ‘spaccapollici’ Matteo Calvio; 18 anni a Nadia Cerrito, segretaria di Salvatore Buzzi; 19 anni a Paolo Di Ninno commercialista di fiducia di Buzzi; 22 anni per Fabrizio Franco Testa, considerato testa di ponte nel settore politico-istituzionale; 16 anni per Cristiano Guarnera e 18 anni per Agostino Gaglianone, considerati imprenditori collusi; 19 anni per Carlo Pucci, ex dirigente Ente Eur S.p.A; 19 anni per Carlo Maria Guarany, stretto collaboratore di Buzzi; 21 anni per Roberto Lacopo, gestore del distributore di corso Francia; 18 anni e 6 mesi per Alessandra Garrone compagna e collaboratrice di Buzzi; 5 anni per l’ex dg Ama Giovanni Fiscon.
Tra i politici, chiesti 4 anni e 6 mesi per l’ex presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti, 4 anni per l’ex consigliere di FI Giordano Tredicine, 4 anni per l’ex consigliere Pd Pier Paolo Pedetti e 4 anni per Andrea Tassone, ex presidente Pd del Municipio di Ostia.
Le condanne – Claudio Bolla (6 anni), Stefano Bravo (4 anni e 6 mesi), Riccardo Brugia (11 anni), Emanuela Bugitti (6 anni), Salvatore Buzzi (19 anni), Claudio Caldarelli (10 anni), Matteo Calvio (9 anni), Massimo Carminati (20 anni), Nadia Cerrito (5 anni), Pierina Chiaravalle (2 anni e 8 mesi), Mario Cola (5 anni), Sandro Coltellacci (7 anni), Mirko Coratti (6 anni), Giovanni De Carlo (2 anni e mezzo), Paolo Di Ninno (12 anni), Antonio Esposito (5 anni), Franco Figurelli (5 anni), Agostino Gaglianone (6 anni e mezzo), Alessandra Garrone (13 anni e mezzo), Luca Gramazio (11 anni), Carlo Maria Guarany (5 anni), Cristiano Guarnera (4 anni), Giuseppe Ietto (4 anni), Giovanni Lacopo (6 anni), Roberto Lacopo (8 anni), Guido Magrini (5 anni), Sergio Menichelli (5 anni), Michele Nacamulli (5 anni), Luca Odevaine (6 anni e 6 mesi, che diventano 8 in continuazione con due precedenti patteggiamenti), Franco Panzironi (10 anni), Pier Paolo Pedetti (7 anni), Marco Placidi (5 anni), Carlo Pucci (6 anni), Daniele Pulcini (1 anno), Mario Schina (5 anni e mezzo), Angelo Scozzafava (5 anni), Andrea Tassone (5 anni), Fabrizio Franco Testa (12 anni), Giordano Tredicine (3 anni), Claudio Turella (9 anni), Tiziano Zuccolo (3 anni e mezzo). Le assoluzioni – Assolti l’ex dg di Ama Giovanni Fiscon, Giuseppe Mogliani, Fabio Stefoni, Rocco Rotolo e Salvatore Ruggiero. (AdnKronos) –