Il governo italiano e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) hanno firmato un accordo per un programma di sostegno allo sviluppo socio-economico delle donne eritree rifugiate nei campi di Hitsat e Shimelba, in Etiopia, e delle donne etiopi che risiedono nelle comunità locali.
Il progetto, finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) per un valore complessivo di 200 mila euro, avrà una durata stimata di 12 mesi. L’accordo, si legge in un comunicato della sede Aics di Addis Abeba, è stato firmato dall’ambasciatore d’Italia in Etiopia, Giuseppe Mistretta, e dal rappresentante della missione Oim in Etiopia, Maureen Achieng.
“Le donne svolgono un ruolo di primo piano in questo progetto. Le donne più vulnerabili saranno infatti i beneficiarie delle attività, avendo l’opportunità di sviluppare le loro competenze aziendali. Con la firma di questo accordo la collaborazione e la partnership fra l’Italia e l’Oim si rafforza ulteriormente”, ha commentato l’ambasciatore Mistretta. © Agenzia Nova